18.2.05

commenti

Gentile Signore,
sono tanti anni che le case propongono concept di vetture "Lego", lo fece Mercedes una decina d'anni fa, poi è stata la volta, per esempio, di GM, con vari concept con un pianale portante autonomo, e lo ha riproposto, Pininfarina-Matra allo scorso salone di Parigi.
L'idea, quindi, non è nuova. Il difficile è realizzarla in modo adeguato, tenendo conto di tutti i problemi legati alla industrializzazione, a quelli normativi (basti pensare alla questione sicurezza in caso d'urto) e alle elevate aspettative dei consumatori. Per tutti questi motivi nessuno è mai arrivato alla produzione di serie con idee tanto estreme e semplificate quale la sua, ma ha fatto tesoro del concetto per sviluppare in modo più economico e rapido intere famiglie di modelli che utilizzassero in comune il maggior numero di componenti importanti.

Cordiali saluti
La redazione di Quattroruote
____________________________


... l'idea di fondo è molto affascinante nella sua genialità e mi sembrerebbe troppo riduttivo "sparare" a zero sulle tante difficoltà che un progetto del genere comporterebbe.
Preferisco parlarti da giovane appassionato di automobili: non riesco, non posso pensare all'automobile come semplice mezzo di trasporto, spersonalizzato, modulabile ed intercambiabile.
Mi piace invece pensare all'auto come unica, mia, anche se tra qualche milione di copie identiche.
Il discorso tecnico si supera, ne sono certo.
Il fatto è che non si può neanche comiciare a lavorare ad un progetto che porterebbe a risultati indesiderati, con che entusiamo si potrebbe farlo?
Tienimi aggiornato sugli sviluppi del progetto, chissa che un domani non si possa trovare un nuovo punto di contatto...

ing. Andrea Matarazzo
Università La Sapienza