19.2.05

l'ambiente

La tutela dell'ambiente potrebbe essere gestita con molta maggiore efficienza.
Anche se può sembrare "impopolare", il fatto del numero limitato di taglie e di un tipo di energia "imposta", dalle amministrazioni pubbliche in aree selezionate, sottrarrebbe di fatto all'automobilista la libertà di infrangere le regole: non potrebbe farsi una "sgasata" in Corso Buenos Aires perchè avrebbe per le mani una vettura con le prestazioni di una vetturetta da campi da golf e che si autolimiterebbe a 40-50 km/ora.
E, almeno in città o in territori particolarmente protetti, anche da sbronzo l'utente non potrebbe eccedere oltre i limiti imposti dalla configurazione concessa alla sua auto.
Anche la sicurezza in senso lato verrebbe particolarmente accresciuta poichè ad ogni mutazione corrisponderebbe una sorta di "lista di controllo" eseguita in automatico su tutta la vettura; i moduli distaccati sarebbero comunque ripristinati in efficienza dal PitStop ed il modulo centrale riceverebbe informazioni su eventuali manutenzioni da eseguire e su eventuali periodi limite oltre i quali potrebbe essere inibito a successive mutazioni e quindi alla circolazione.